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Workers of the world unite!
I lavoratori del mondo unitevi!
Trabalhadores do mundo uni-vos!
Robotnicy świata łączą!
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Appello ai lavoratori italiani -
Partecipate al nostro sciopero per salari e lavoro a condizioni sindacali
Estendiamo lo sciopero!
Volantino scritto da Keith Gibson (G.M.B comitato di sciopero improvviso LOR),
John McEwan (Rsu foro nazionale) entrambe a titolo personale
L’Islanda, la Grecia, la Francia, la Lettonia… In tutta l’Europa i lavoratori scendono in piazza per protestare contro governi che hanno fatto arricchire i padroni e i banchieri mentre attaccano i nostri posti di lavoro, salari e pensioni. Finalmente i lavoratori britannici dicono “basta”. La settimana scorsa il nostro sciopero si è esteso rapidamente, con azioni di solidarietà in tutto il Paese, in 20 stabilimenti. Migliaia di lavoratori stanno scioperando malgrado le leggi antisindacali. Il governo è scosso. È l’ora di estendere lo sciopero per costringere il padronato e il governo ad accettare le nostre rivendicazioni.
Gordon Brown - il tuo governo è ‘indifendibile’
Gordon Brown dice che il nostro sciopero improvviso è ‘ indifendibile’. No Gordon, dopo 10 anni di politica a favore del grande padronato, è il tuo governo che è indifendibile. Il New Labour Party ha incoraggiato il padronato a sfruttare i lavoratori britannici attraverso la deregolamentazione, la mano d’opera a basso costo e le politiche antisindacali. Il ministro del Commercio, Peter Mandelson, dice che i lavoratori britannici possono andare a lavorare nell’Unione europea. Queste parole assomigliano a quelle del ministro conservatore Norman Tebbitt, che durante gli anni ‘80 ha detto ai disoccupati di andare in bici a cercare lavoro! Perché dovremmo essere noi a lasciare le nostre case e le nostre famiglie per poter lavorare, mentre le imprese come Alstom e IREM non ci permettono di lavorare qui?
Lottiamo per difendere il lavoro - FERMARE LA ‘GARA AL RIBASSO’
Il padronato, i banchieri e il governo ci hanno messo nei guai dal punto di vista economico. Adesso vogliono che paghiamo noi la crisi, attaccando il nostro lavoro, i salari e le condizioni lavorative.
Non se ne parla neanche!
Con questo sciopero vogliamo fermare la ‘gara al ribasso’. Scioperiamo contro i padroni, come quelli di Alstom e IREM, che rifiutano di assumere i lavoratori locali. Facciamo sciopero contro le leggi europee, che favoriscono il padronato e contro le decisioni giudiziari che rendono legale lo sfruttamento della manodopera a basso costo per massimizzare i profitti dei padroni.
Questo sciopero punta a fermare i datori di lavoro che violano il nostro accordo nazionale (NAECI) e stanno cercando di dividere la nostra forza sindacale.
L’obiettivo non è “lavoro inglese ai lavoratori inglesi” ma:
Lavoro a condizioni sindacali per tutti i lavoratori COSA VOGLIAMO?
Il Partito socialista pensa che i sindacati dovrebbero lottare per:
- Dire no alle azioni disciplinari contro i lavoratori che hanno scioperato per solidarieta’
- Estendere a tutti i lavoratori nel Regno Unito la tutela dell’accordo nazionale (NAECI)
- Registrare i disoccupati e gli iscritti alle sezioni locali del sindacato, sotto il controllo dei sindacati, con graduatorie di avviamento al lavoro
- Investimenti da parte del governo e dei datori di lavoro nella formazione e nell’apprendistato per la nuova generazione di lavoratori dell’edilizia: un futuro per i giovani
- La sindacalizazzione di tutti i lavoratori immigrati
- Sostegno sindacale agli immigrati, incluso gli interpreti, e accesso alla consulenza per promuovere l’integrazione attiva nel sindacato
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